Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia e candidato alla segreteria del Pd, a margine di un’iniziativa in un hotel di Palermo, insieme al senatore Giuseppe Lumia, al parlamentare regionale Pino Apprendi e al presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, ha così dichiarato: “In Sicilia c’è una roccaforte di tessere renziane, ma voglio vedere cosa accadrà il 30 di aprile. Se l’orgoglio di questo meraviglioso popolo si accontenterà di un dialogo tra l’ex presidente del Consiglio e il suo ministro della Giustizia, come se nulla fosse accaduto in questo Paese. Oppure vorranno davvero fare quello che i siciliani hanno in testa, ossia fare la rivoluzione italiana”.
“Dobbiamo metterci in testa che non possiamo consegnare i nostri interessi a persone che non ha mai vissuto la nostra realtà – ha aggiunto -. Abbiamo bisogno di dire la nostra con una mozione che viva il Sud come una cosa autentica e non come un serbatoio di voti da usare quando serve”.
Il tour di Emiliano in Sicilia proseguirà nel pomeriggio a Castellammare del Golfo, dove alle 16 parteciperà ad un’iniziativa presso il Salone del Castello Arabo-Normanno. Alle 19, invece, sarà a Sant’Agata di Militello per una manifestazione al Castello Gallego.
Domani, alle 10, farà tappa a Caltanissetta presso il Centro Michele Abate. Alle 16 sarà a Piazza Armerina al Teatro Garibaldi. L’ultimo appuntamento si terrà alle 18,30 a Catania all’Hotel Nettuno
