“Le associazioni coinvolte nel confronto sulla riqualificazione del quartiere di San Berillo vecchio, sono da mesi in attesa dell’avvio del laboratorio di quartiere che a detta dell’assessore comunale Di Salvo sarebbe già una realtà”. Lo afferma la segretaria del Sunia, Giusi Milazzo, che spiega “la delibera n.185 con cui si prevede l’istituzione del laboratorio, è stata in verità già adottata il 6 dicembre del 2016, ma i tempi tecnici necessari al suo avvio non giustificano questo ritardo“.
“Non solo il laboratorio non è ancora partito ma si è anche fermato il tavolo di confronto che aveva visto alcune associazioni e i sindacati che si occupano delle tematiche dell’abitare, discutere con l’assessore al ramo e con i dirigenti dell’urbanistica sui progetti per il quartiere. – continua Milazzo – Nel frattempo a San Berillo vecchio le associazioni lavorano, alcune di esse coinvolgendo gli abitanti e interrogandosi sulle cose da fare per una riqualificazione sostenibile che dia a quel che resta dell’antico e popoloso quartiere, un volto attivo e moderno in cui le esigenze di innovazione si combinino con quelle sociali e culturali. E i progetti così come le proposte sono molti, e vanno dal recupero di vecchi immobili alla creazione di luoghi di aggregazione a quella della realizzazione di un nuovo modello di abitare sociale”.
L’obiettivo del Sunia, del Comitato San Berillo e dell’associazione “Trame di quartiere” è anche quello di evitare che il quartiere venga riqualificato puntando solo su attività turistiche o ludico ricreative che lo renderebbero fruibile esclusivamente ad un particolare tipo di pubblico. Per disegnare il futuro di San Berillo, però, è necessaria una forte regia pubblica in grado di indirizzare anche la scelta dei privati, ed è proprio questo quello che secondo il Sunia, ancora manca.
“L’incertezza su San Berillo è anche determinata dalle proposte dell’Amministrazione a proposito degli interventi sugli immobili. Il Sunia e le associazioni Trame di quartiere e Comitato San Berillo – conclude – hanno perciò chiesto un’audizione alla IV commissione consiliare permanente in merito ad un emendamento della stessa Amministrazione comunale sulla proposta di delibera relativa ai possibili interventi sugli edifici del centro storico. A parere delle associazioni l’emendamento così come è stato proposto potrebbe prefigurare l’abbattimento di molti degli immobili di San Berillo”.