Una fitta nebbia ha toccato oggi la zona costiera di Catania. Il fenomeno si è verificato nel pomeriggio già intorno alle 16 nella zona di Capomulini, nel Comune di Acireale, per poi spostarsi a sud e raggiungendo Ognina, San Giovanni Li Cuti, piazza Europa, addentrandosi in parte anche nel quartiere di Picanello.
La nebbia ha colpito anche l’aeroporto di Catania, e per questo alcuni voli, come annunciato dalla Sac – la società che gestisce lo scalo -, sono stati dirottati a Palermo e Comiso. “Sac informa – spiega la società – che l’Aeroporto di Catania è attualmente chiuso per la presenza di un fitto banco di nebbia proveniente dal mare che, riducendo su pista e piazzali la visibilità al di sotto del limite consentito dei 550 metri, ha costretto alla sospensione delle attività di volo, decolli e atterraggi”. I voli dirottati, informa la Sac, sono i seguenti:
- U2 2851 proveniente da MXP (Malpensa) c/o l’aeroporto di PMO (Palermo)
- FR 1030 proveniente da TRN (Torino) c/o l’aeroporto di PMO
- AZ 1733 proveniente da FCO (Fiumicino) c/o l’aeroporto di CIY (Comiso)
Il fenomeno, noto come “lupa”, si verifica in primavera a causa dell’aumento delle temperature. Dal resto della città è visibile come una grande colonna di fumo bianco, che ha allertato più di un lettore di HashtagSicilia, che inviando delle foto hanno chiesto informazioni su quello che “sembra un grosso incendio”.