“Minchia Signor Tenente” una brillante ed originale commedia di Antonio Grosso, sarà il prossimo spettacolo che andrà in scena al Teatro Brancati il 23 marzo ore 21.00, con repliche fino al 9 aprile.
Uno spaccato della nostra Sicilia e dell’Italia tutta emerge da questo testo del giovane Antonio Grosso che sarà anche interprete insieme ad Antonello Pascale, Giole Rottini, Francesco Nannarelli, Francesco Siggillino, Gaspare Di Stefano, Federica Carruba Toscano, Adriano Aiello, con la regia di Nicola Pistoia. Luci Luigi Ascione, scene Fabiana Di Marco, costumi Mariangela Grosso.
Al centro, la vita quotidiana di una piccola stazione dei carabinieri, fatta di problematiche comuni, furti, litigi. Poi un evento importante catapulta la comunità in un clima di pericolo e di mafia.
“Minchia Signor Tenente” è la citazione che ispira l’autore del testo, vissuto in una famiglia di carabinieri da generazioni. Ascoltando la canzone “Signor Tenente” presentata da Giorgio Faletti al Festival di Sanremo del 1994, il padre di Antonio Grosso commentò “Se quest’anno vince Faletti, l’Italia cambia”.
Quell’espressione, detta tra i denti, senza farsi udire, rappresenta l’ultima possibilità di non arrendersi alla legge del più forte, alle gerarchie che schiacciano, al male del mondo.
Uno spettacolo sulla legalità ambientato nella terra delle contraddizioni per antonomasia, la Sicilia, e raccontato con intelligente ironia ed esilarante comicità.
“Minchia Signor Tenente” rappresenta quell’Italia che tante volte ci ha fatto soffrire, tante volte ci ha fatto divertire e tante volte ci ha reso fieri, quell’Italia dei primi anni novanta…
Un omaggio agli uomini eroi del nostro Paese senza retorica, una commedia in cui si parla di mafia, ma in modo incredibilmente comico e originale, si ride tanto e, alla fine, si riflette.