“Un vero e proprio girone dell’inferno dantesco, dove si sa quando si entra e non si sa quando si esce”. Così il responsabile provinciale dell’Ugl Sanità di Palermo, Vincenzo Ginnastica, descrive la “disastrosa” situazione degli ospedali palermitani.
“Riceviamo giornalmente – afferma Ginnastica – denunce da parte dei cittadini e quindi di utenti vittime di una rete ospedaliera pubblica colabrodo, testimonianze di sofferenza che non possiamo accettare”.
“La mancanza di un adeguato turn over, quindi di nuove assunzioni e di risorse economiche da investire nella salute pubblica – continua – da parte di una politica regionale assente e inadeguata, fa di Palermo in particolare, il capoluogo della vergogna, dove non ci si può ammalare, malgrado il forte impegno profuso sul campo dagli operatori sanitari”.