Ancora in prima linea con la bandiera degli standard nelle valutazioni immobiliari, il collegio dei geometri e dei geometri laureati della provincia di Catania, nella cui sede ha avuto inizio il corso professionale “Estimo immobiliare secondo gli standard di valutazione”.
Il corso organizzato dai geometri etnei in collaborazione con gli ordini professionali degli ingegneri e degli architetti della provincia di Catania, è certificato dall’EN.I.C. (Ente italiano certificazione) ed è valido per l’ottenimento dei crediti formativi professionali. Docenti sono i geometri Giovanni Rubuano, Riccardo Zingale e Paolo Nicolosi.
L’evento verrà ripetuto anche presso le sedi degli altri ordini in maniera sinergica considerato che lo scopo, ancora una volta, è la diffusione e la conoscenza di metodologie estimative di base volte alla determinazione del valore di mercato degli immobili secondo gli standard di valutazione internazionali (IVS), degli European Valuation Standards (EVS), del Codice delle Valutazioni immobiliari di Tecnoborsa e delle Linee Guida ABI (Associazione bancaria italiana).
Gli standard valutativi rappresentano la best practice estimativa, ovvero le metodologie e le tecniche valutative che si basano su procedimenti razionali, verificabili e ripetibili; per questo la loro diffusione permetterà anche un miglioramento della professionalità del tecnico estimatore. L’obiettivo finale è fornire al committente una valutazione aderente al reale valore di mercato.
“È un corso di importanza fondamentale – afferma il presidente del collegio dei geometri di Catania, Paolo Nicolosi – perché, oltre ad essere diretto ai nostri iscritti, rappresenta la provata sinergia con le altre categorie professionali. Le valutazioni estimative sono in evoluzione e il nostro compito di rappresentanti di categoria è proprio quello di dare le chiavi per aprire la porta delle innovazioni”.
“Purtroppo, – aggiunge – ancora oggi, tra gli elementi che contribuiscono alla formazione del valore di mercato degli immobili, non viene considerata la vulnerabilità sismica degli stessi. Per tale motivo, sempre più cogente risulta essere l’introduzione del cosiddetto “fascicolo del fabbricato” che fornirà tutti gli elementi che caratterizzano l’immobile”.
“Il corso realizza due occasioni importanti, – afferma il presidente dell’Ordine degli ingegneri Santi Cascone – Da una parte la formazione e l’aggiornamento dei nostri iscritti e dall’altra consente di acquisire la necessaria formazione per accedere alla certificazione “Uni 11558” di valutatore immobiliare, riconosciuta dai più importanti sistemi bancari italiani e internazionali. È una qualificazione che non hanno in tanti – spiega – e in questo momento rappresenta un elemento di distinzione che garantisce l’affidabilità dell’estimatore”.
Presente all’apertura dei lavori anche il vice presidente dell’ordine degli architetti della provincia di Catania, Salvo Fiorito, il quale ha rimarcato l’importanza di una formazione di qualità e la ineludibile sinergia tra le categorie professionali.