Opera Diocesana Assistenza: solidarietà di Confcooperative all'arcivescovo

Duomo di Catania
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Confcooperative interviene sulla vicenda dell’ODA e puntualizza la propria posizione a sostegno dell’operato dell’arcivescovo Gristina.

“La vicenda che si sta consumando intorno alla gestione dell’ODA, Opera Diocesana Assistenza, preoccupa e lascia sbigottiti. – dice una nota – Preoccupa per la rilevanza sociale dell’ente, per la delicatezza dei servizi da esso resi e per l’impatto occupazionale che esso produce sulla nostra comunità. Lascia sbigottiti perché costringe ad assistere ad un disconoscimento dei poteri dell’Arcivescovo Metropolita su un ente che, appunto, già nella denominazione, con l’aggettivo “Diocesana”, manifesta la propria dipendenza dalla Diocesi Catanese”.

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“Confcooperative – continua la nota – non intende entrare nel merito di questioni giuridiche che, semplici o complesse che siano, non possono che essere affrontate con gli strumenti del diritto, e in particolare del diritto canonico, ma ritiene di dovere manifestare il proprio convincimento sulla correttezza dell’operato del nostro Vescovo”.

“E ciò non solo per il rispetto nei confronti del pastore della nostra Diocesi – precisa – ma anche per la consapevolezza del fatto che Mons. Gristina è persona di estrema prudenza, fatto questo che rende difficile pensare ad atti effettuati in assenza di una preventiva e attenta verifica anche sul piano legale.

D’altra parte è chiaro che un atto così deciso, come appunto il commissariamento, non può che essere basato sul convincimento pieno della sua opportunità e ineluttabilità. L’auspicio è quindi – conclude la nota di Confcooperative – che da parte di tutte le diverse componenti vengano messe da parte le resistenze per favorire l’attuazione di scelte fatte certamente nell’interesse sia degli assistiti che dei lavoratori dell’ente”.

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