Sac Service, la società che gestisce l’aeroporto Vincenzo Bellini – Fontanarossa di Catania, sta cercando una nuova società che l’aiuti a valutare le oltre 15mila domande giunte in risposta al bando di selezione di personale scaduto lo scorso 24 febbraio. Il bando è quello per lavoratori da utilizzare con contratto stagionale per i servizi ai varchi di sicurezza e per l’assistenza ai passeggeri a ridotta mobilità (PRM) nell’Aeroporto di Catania, ed è dunque al momento fermo. Il termine per partecipare era il 24 febbraio, e Sac annuncia che le 15mila e 243 domande di selezione giunte non sono ancora state nemmeno tutte visionate. Al precedente bando, pubblicato il 24 giugno 2016 per la stessa tipologia di personale richiesto e poi annullato, avevano partecipato circa 700 candidati.
“Lo straordinario e imprevedibile numero di domande pervenute – comunica la Sac in una nota – ha determinato il necessario superamento dell’accordo contrattuale con la società, originariamente individuata, per la selezione del personale attraverso i test di valutazione. Inoltre, considerato che il corrispettivo convenuto sarebbe ingiustificatamente lievitato a causa del non previsto numero di domande di partecipazione, le parti, consensualmente, sono venute nella determinazione di risolvere anticipatamente l’accordo e ciò all’espresso fine di individuare, tramite regolare procedura pubblica, un nuovo soggetto che sarà chiamato ad offrire un corrispettivo adeguato e funzionale al numero di domande pervenute“.
“Nel più assoluto rispetto della regolarità e trasparenza delle procedure previste dalla legge – prosegue la nota della Società di gesttone dell’aeroporto di Catania –, si intende rassicurare tutti i candidati che accelererà il più possibile i tempi di selezione del nuovo soggetto che sarà chiamato alla valutazione degli oltre 15 mila partecipanti alla selezione. Tutto ciò all’espresso fine di assicurare, nel più breve tempo possibile, sia ai passeggeri che alla Sac (gestore dell’Aeroporto di Catania), l’adeguato standard qualitativo dei servizi aeroportuali“.
“L’urgenza – prosegue la nota di Sac – si impone per diversi ordine di ragioni: Sac Service, allo stato, ha un organico del tutto sottodimensionato rispetto allo straordinario e costante trend di crescita che l’Aeroporto di Catania ha registrato dallo scorso autunno: + 20% di passeggeri da novembre 2016; +25% le previsioni dei primi quindici giorni di marzo 2017. La creazione di un bacino di addetti da destinare, con contratto stagionale, ai servizi di sicurezza (ai varchi) e alla assistenza ai passeggeri PRM è per SAC Service una priorità strategica e improcrastinabile per garantire la regolare attività dello scalo più grande del sud Italia, scongiurare code ai varchi e ritardi dei voli“, conclude la nota dell’ente gestore dell’aeroporto di Catania.