“Stupisce che il presidente Crocetta risponda a ogni timida sollecitazione, mentre continua a tacere sulla denuncia del ministero delle Politiche sociali, che ha comunicato la mancata riscossione di 32,4 milioni da parte della Sicilia per non aver presentato il piano per i fondi per la non autosufficienza. Quello del governatore sembra solo uno spot di numeri”.
La deputata siciliana in commissione Affari Sociali alla Camera, Giulia Di Vita, commenta cosi’ la notizia comunicata dal governatore Rosario Crocetta, secondo il quale la Regione avrebbe stanziato 36 milioni per l’assistenza alle persone disabili nel bilancio provvisorio.
“Il presidente comunica cifre e briciole raccattate all’ultimo minuto senza una pianificazione esatta delle attivita’, quando basterebbe attuare il Piano triennale della Regione a favore delle persone con disabilita’ mai entrato in vigore dal 2006. Il governo nazionale rispondendo al Comitato dell’Onu sui fondi destinati a progetti per la vita indipendente di soggetti con disabilita’ in casa propria – aggiunge Di Vita – ha indicato nella Sicilia la Regione che ha utilizzato piu’ fondi nel 2015, oltre 2,5 milioni”.
“La situazione resta, pero’, drammatica. – conclude Giulia Di Vita – Lo dimostrano le dimissioni di Giovanni Cupidi, chiamato a far parte di una fantomatica cabina di regia. A Giovanni la mia ammirazione per non avere accettato l’uso strumentale che evidentemente il presidente Crocetta voleva fare di lui e dei siciliani disabili che rappresenta“.
Intanto, domani al centro del question time alla Camera, a firma Di Vita, saranno i tagli al fondo per le Politiche Sociali, che viene ridotto di due terzi a meno di 100 milioni, e la riduzione di 50 milioni al fondo per le non autosufficienze. A rispondere sara’ il ministro per gli Affari Regionale, Enrico Costa.