Mafia, confiscati 4.8 milioni a presunto esponente dei Santapaola

Nel mirino degli inquirenti è finito Concetto Bucceri. Il suo nome è emerso in qualità di elemento di collegamento con la famiglia dei barcellonesi, attiva sul versante tirrenico della provincia di Messina

polizia
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Beni e denaro per un valore di oltre quattro milioni di euro. È quanto è stato confiscato a Concetto Bucceri, considerato vicino al clan mafioso dei Santapaola, nel corso di un’operazione diretta dalla Direzione investigativa antimafia di Messina con il supporto dei colleghi catanesi. Le indagini sul patrimonio di Bucceri hanno permesso alle forze dell’ordine di scoprire alcune aziende intestate a prestanome di fiducia.

Nel dettaglio sono stati confiscati due aziende attive nel settore delle costruzioni, due edifici, otto terreni, 13 mezzi, una polizza vita e diversi rapporti finanziari. Secondo la Dia, Concetto Bucceri sarebbe un elemento organico della famiglia Santapaola per la zona di Picanello, a Catania. Il suo nome è emerso in qualità di elemento di collegamento con la cosiddetta famiglia dei barcellonesi, attiva sul versante tirrenico della provincia di Messina.

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Gli inquirenti hanno ricostruito la mappa dei legami dei prestanome che sarebbero stati utilizzati da Bucceri per inserirsi anche nel settore delle commesse pubbliche. In questa maniera sarebbe stato possibile accumulare un patrimonio ingente, sproporzionato rispetto al reddito dichiarato. Concetto Bucceri ha precedenti per associazione mafiosa, usura, truffa, rapina, traffico di droga. È stato coinvolto in diverse operazioni condotte dalla polizia e della sua figura all’interno del clan Santapaola hanno parlato anche due collaboratori di giustizia, Carmelo Bisognano e Alfio Giuseppe Castro. Questi hanno evidenziato il ruolo di Bucceri all’interno della consorteria mafiosa e il legame forte che esiste tra Cosa nostra a Catania e a Barcellona.

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