“Abbiamo appreso soltanto ieri dalla stampa la notizia che l’Enel investirà presto 100 milioni di euro nel sito “Green power” alla zona industriale di Catania. Per un annuncio così importante, reso pubblico durante un incontro alla presenza del premier Paolo Gentiloni e tenuto nascosto fino all’ultimo, i vertici del colosso nazionale dell’energia non si sono affatto preoccupati di coinvolgere i lavoratori ed i suoi rappresentanti, preferendo circondarsi di esponenti politici.”
A lanciare l’accusa è l’Ugl etnea tramite i segretari delle federazioni Ugl Metalmeccanici e Ugl Chimici che, allo stesso tempo, salutano positivamente la novità: “La cospicua somma destinata – hanno dichiarato – rappresenta di certo la necessaria boccata d’ossigeno per uno stabilimento produttivo, come quello catanese, che ormai da anni invece che una consolidata realtà rappresentava più che altro un’eterna promessa”.
” Grazie al considerevole sforzo, – hanno aggiunto – invece, le speranze di vedere decollare questa azienda finalmente si possono concretizzare, con la garanzia del mantenimento degli standard occupazionali per i tanti giovani catanesi che vi lavorano, ed il relativo indotto fatto di imprese locali che operano nel campo delle nuove tecnologie”.
“Ci aspettiamo adesso un fattivo coinvolgimento, nell’avvio di questi progetti – aggiungono Mazzeo e Giuffrida – , ma intanto da oggi saremo vigili affinché tutto ciò non rimanga il solito annuncio da passerella.”