Piovono i commenti dopo le recenti denunce di Antonio Fiumefreddo e di Riscossione Sicilia che hanno coinvolto alcuni esponenti politici tra cui anche Nello Musumeci.
Quest’ultimo ha anche parlato di una “mafia dell’antimafia”, mentre Fiumefreddo parla di una “solitudine che mi rafforza nel proposito ed insieme mi spaventa. Ora temo seriamente per la mia incolumità”.
Dal centrodestra Marco Falcone non ha dubbi: Musumeci è una persona perbene: “Lo sciagurato e imbelle attacco rivolto all’onorevole Nello Musumeci ha il sapore di una già sperimentata macchina del fango tesa a gettare discredito su chi per un’intera vita ha fatto dell’onestà e del rigore i punti di riferimento del proprio percorso politico”.
“Ha fatto molto bene il presidente Musumeci a chiarire, ove ve ne fosse bisogno, la sua assoluta estraneità a ogni ipotesi di favoritismo o scorciatoia verso il fisco – ha sostenuto il parlamentare azzurro – e a ribadire la sua dirittura morale, oltre che il suo indissolubile senso del dovere”.
“Il presidente Musumeci – ha concluso Falcone – deve andare avanti, senza tentennamenti o indugi, continuando nella costruzione di un serio progetto politico, aggregante e aperto, alternativo alla sinistra e a quel sistema di potere che negli ultimi anni ha messo in ginocchio la Sicilia e ha mortificato le aspettative di milioni di siciliani”.
Anche Giovanni Panepinto – vicecapogruppo del Pd all’Ars è sulla stessa linea – e oggi sul quotidiano La Sicilia ha dichiarato che “sull’onestà e sulla moralità del presidente della commissione antimafia non ci sono dubbi”.
“Sono molto solidale con il presidente Musumeci – ha concluso l’esponente dem – anche se sul piano politico siamo su posizioni opposte”.