Dopo l’effrazione – di matrice intimidatoria – avvenuta nei locali della Caritas di Marina di Acate il sindaco di Vittoria Giovanni Moscato ha reso noto che anche nei suoi confronti e di quelli di un giornalista sono giunte minacce.
A scatenare le reazioni di certi ambienti è stata la trasmissione di Radio1 dello scorso 22 febbraio in diretta da Vittoria durante la quale il sindaco, la Caritas e la Cgil hanno fatto il punto sulla pervasività delle agromafie e sul caporalato.
Il primo cittadino vittoriese ha espresso “piena e totale solidarietà di tutta la città alla Caritas e ai suoi operatori per il vile atto subito. Vittoria e tutto il suo territorio sono impegnati in una lotta per la legalità nel settore agricolo e le minacce non fermeranno di certo questa azione volta a eliminare coni d’ombra”.
Poi ha aggiunto: “Appare quantomeno singolare che dopo la trasmissione di Radio1 – alla quale ho partecipato anch’io – siano arrivate intimidazioni e minacce. Ho subito proprio poche ore dopo messaggi intimidatori rivolti anche al giornalista Paolo Borrometi e ho provveduto immediatamente a querelare l’autore. Nessuno pensi di poter fermare le forze sane della città con atteggiamenti del genere: ogni minaccia verrà rispedita al mittente e proseguiremo nel cammino avviato a tutela dei cittadini onesti”.
Inoltre il sindaco ha aggiunto che il prossimo 9 marzo si terrà a Vittoria una marcia per la Legalità che coinvolgerà le associazioni di categoria, le scuole, i sindacati e l’associazionismo.