Un “format” che somiglia a un talent. Ma anziché la musica o la cucina, a essere protagonista è la scienza. FameLab è una competizione internazionale rivolta a ricercatori, scienziati e studenti che vogliono mettersi in gioco sperimentando anche tecniche di comunicazione efficaci. Per la prima volta l’iniziativa farà tappa anche a Catania, domani, per un’intera giornata dedicata alla ricerca.
Si inizierà alle 9.30 al dipartimento di Fisica e astronomia, alla Cittadella universitaria, con la prima delle selezioni. La giuria – composta da Giuseppe Cutispoto (Inaf Catania), Massimo Gulisano (Biologia molecolare, Unict) e Roberta Raciti (Infn Catania) – sceglierà gli otto partecipanti all’evento serale tra i 23 iscritti. Al Centro Zo, a partire dalle 20.30, si terrà la finale durante la quale si terranno momenti di intrattenimento sempre a base di scienza.
I candidati avranno a disposizione tre minuti per esporre i contenuti del progetto presentato e per catturare l’attenzione e i favori dei giurati. A giudicarli saranno i docenti dell’università di Catania Francesco Priolo (Fisica della materia), Stefania Stefani (Microbiologia), Davide Bennato (Sociologia dei processi culturali e comunicativi) e Luigi Ingaliso (Storia delle scienze e delle tecniche). Al termine della serata verranno nominati due vincitori più uno di riserva.
In Italia le selezioni locali si terranno in dieci città. Nel corso degli appuntamenti verranno scelti i venti finalisti che poi si incontreranno a Perugia, dal 7 al 9 aprile, in occasione di un workshop di formazione in comunicazione della scienza. La finale nazionale si terrà a Roma, a maggio, e il campione si confronterà in Inghilterra con 28 concorrenti di altrettanti Paesi per vincere l’edizione internazionale di FameLab.
FameLab è promosso a livello mondiale dal British Council in 28 nazioni, tra le quali l’Italia. In Sicilia hanno collaborato tra gli altri l’università di Catania, l’Infn etneo, Inaf – Osservatorio astrofisico, Cnr, Infn – Laboratori nazionali del Sud e la Scuola Superiore di Catania.