“Sarebbe decisamente singolare, per non dire sospetto, che il Governo regionale procedesse ora nelle nomine dei manager nelle Aziende sanitarie siciliane. Una puntata ‘al buio’, considerato che almeno alle organizzazioni sindacali risultano del tutto ignoti i criteri di selezione”.
Lo affermano Enzo Tango e Fortunato Parisi, segretari generali di Uil Fpl Sicilia e Uil Fpl Medici Sicilia.
“Diffidiamo da fughe in avanti – aggiungono i due sindacalisti – e ancor peggio, poi, se i fatti dimostreranno che il presidente Rosario Crocetta e dell’assessore alla Salute, Baldo Gucciardi, intendono confermare in blocco tutti i direttori uscenti, bravi e meno bravi, prolungando di fatto le scadenze di mandato. Una soluzione del genere somiglierebbe molto a una ‘blindatura’ in vista della competizione elettorale. Ci auguriamo che venga presto smentita, perché ci opporremmo con ogni mezzo anche in considerazione dei giudizi pendenti sulla legittimità di alcune nomine”.
“Crocetta, almeno in questo, dia prova della sua voglia di rivoluzione – sostengono Tango e Parisi – non firmando atti che sin d’ora appaiono fortemente discutibili, innanzitutto sotto il profilo del buon governo. Il presidente non faccia oggi quello che in passato ha contestato ai suoi predecessori. Assicuri la gestione delle Aziende sanitarie – chiosano i sindacalisti – sino al termine di legislatura, affidandole se necessario a commissari, ma lasci al futuro Governo le scelte sui direttori generali”.