La denuncia proveniente dal mondo dell’assistenza e delle cooperative è stata forte. Il presidente dell’Uneba (Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale) ha parlato al nostro giornale di un settore dei servizi sociali in ginocchio a Catania con circa 250 dipendenti senza stipendio ormai da otto mesi.
Chiamato in causa anche dai consiglieri comunali l’assessore Angelo Villari ha parlato, invece, di un dimezzamento dei ritardi sui pagamenti attaccando frontalmente i consiglieri Erika Marco e Giuseppe Musumeci, rispettivamente presidente della Commissione Welfare e capogruppo di Articolo 4 dicendo ai due esponenti del civico consesso di “non conoscere approfonditamente questa questione”.
“L’amministrazione Bianco è già riuscita – ha proseguito l’assessore al Welfare – nonostante i gravi problemi di carenza di liquidità, a dimezzare i ritardi, che una volta superavano i dodici mesi. Ovviamente continuiamo, con la tesoreria comunale, a lavorare per azzerare questi ritardi. Poiché però mi rendo conto che, viste le loro dichiarazioni, Erika Marco e Giuseppe Musumeci hanno, legittimamente, un quadro poco chiaro della situazione, visto che confondono i servizi effettuati attraverso le risorse dei Pac e quelli degli Istituti educativo-assistenziali e degli asili nido, sono pronto a chiarire loro personalmente, di concerto con l’assessore al Bilancio Salvatore Andò, la situazione in qualunque momento. Sono convinto infatti della necessità di fare squadra per raggiungere il comune obiettivo dei diritti dei lavoratori e del benessere degli assistiti”.