“Essere Cavaliere della Repubblica” significa, continuare a essere degni del privilegio ricevuto e proseguire quell’insieme di comportamenti, principi e valori morali, per poter trasmettere ai giovani quei sentimenti di fedeltà alle Istituzioni, di rispetto per le leggi e d’amore per la Patria.
Con questo spirito è stata costituita a livello nazionale l’Associazione ANCRI che aggrega gli insigniti Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana e la sezione territoriale di Catania inaugura l’anno sociale con una manifestazione che ha avuto luogo presso l’aula consiliare del Palazzo di Città .
Dopo i saluti di accoglienza del vice presidente del consiglio, Sebastiano Arcidiacono , del presidente dell’Ancri di Palermo , cav. Matteo Neri e dell’Ancri di Catania, cav. uff. Francesco Frazzetta, il vicepresidente Giuseppe Adernò ha introdotto il relatore: Don Fortunato di Noto, insignito del titolo di “Cavaliere della Repubblica” per l’impegno profuso difesa dei bambini.
L’appassionata relazione del presidente dell’associazione Meter, sul tema:”I bambini violati” ha aperto ampi orizzonti di riflessione sul fenomeno della pedofilia, pedopornografia e dell’infantofilia che hanno colpito ben 700 mila bambini nel 2015 e il fenomeno tende sempre più a crescere
Questi crimini sono spesso sostenuti dalle lobby dell’orgoglio pedofilo, sulla scia della “colonizzazione ideologica” che annovera ben 98 tipologie variegate di gender, costituiscono una grave sfida sociale di fronte alla quale non si può rimanere inerti.
L’incontro, che ha segnato l’inaugurazione dell’anno sociale e la presentazione delle iniziative culturali e sociali da realizzare nel corso dell’anno, quale l’incontro con gli studenti nelle scuole, come ha suggerito il vicepresidente Arcidiacono e la consegna della bandiera tricolore alle scuole, si è concluso con la consegna del crest in pietra lavica con lo stemma del sodalizio e delle tessere e degli attestati ai nuovi soci.