Nella sala E7 delle Ciminiere, in occasione dell’assemblea annuale degli iscritti della sezione catanese dell’Assostampa – il sindacato unitario dei giornalisti siciliani – si è svolto un incontro sul tema: “New media e informazione istituzionale: nuovi spazi per l’occupazione giornalistica”.
I lavori dell’assemblea, presieduta da Paolo Licciardello e moderata da Gigi Ronsisvalle, sono iniziati con la relazione del segretario provinciale Daniele Lo Porto, che ha parlato dell’attività del sindacato, rivolgendo un attendo sguardo alle tante problematiche della categoria e soffermandosi anche sulle altre attività collaterali, quali incontri culturali e riunioni dei gruppi di specializzazione.
In particolare il segretario Lo Porto ha posto l’attenzione sugli uffici stampa come sbocco professionale a patto che gli enti rispettino le regole; ha poi parlato della crisi economica che investe sia la carta stampata che le tv locali e della regolamentazione dell’informazione sui siti Internet.
Sono seguiti gli interventi sul tema specifico dell’incontro dei segretari provinciali del sindacato: Fortunato Parisi(Uil), Giacomo Rota (Cgil), Maurizio Attanasio (Cisl) e Giovanni Musumeci (Ugl), i quali hanno manifestato la loro piena disponibilità a collaborare con l’Assostampa su tutte le questioni che riguardano i rapporti di lavoro dei giornalisti negli enti pubblici, auspicando che i politici diano risposte concrete per risolvere i rapporti con la stampa.
È intervenuto al dibattito anche Nello Musumeci, presidente della Commissione Antimafia della Regione Siciliana, che ha ricordato il suo impegno per la regolamentazione in Sicilia del settore dell’informazione, grazie alla presentazione di un disegno di legge che però non è stato recepito dai gruppi politici presenti all’Ars.
Gigi Ronsisvalle, consigliere nazionale della Fnsi, ha ribadito quanto la crisi stia mettendo a dura prova i giornali e le tv, ha parlato del crescente numero di disoccupati e dell’aumento del numero degli iscritti all’Ordine dei Giornalisti.
“Il mercato del lavoro – ha dichiarato – è diventato ingestibile: su 120 mila giornalisti solo 16 mila hanno un contratto. Oggi manca la qualità dell’informazione, in special modo sugli interventi che si registrano sui siti internet”.
Infine, Alberto Cicero, segretario regionale dell’Assostampa, ha parlato delle tante battaglie che il sindacato sta portando avanti per assistere i colleghi in difficoltà.