È di grandissima attualità il seminario “Rischio sismico: prevenzione e protezione” organizzato dal collegio dei Geometri e dei Geometri laureati della provincia di Catania presso I.I.S. Enrico De Nicola di San Giovanni La Punta. Inserito nell’ambito della collaborazione formativa tra l’Istituto Scolastico (indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio), il collegio dei Geometri e il Dipartimento regionale di Protezione Civile è coordinato dalla professoressa Francesca Di Mauro.
“Il ruolo della scuola è fondamentale per la divulgazione della cultura della prevenzione e della conoscenza del territorio e che il supporto di preparati professionisti, fa certamente sperare in un futuro migliore e in una scuola sempre al passo con i tempi” ha dichiarato la preside Antonella Lupo.
“Il rischio sismico in Sicilia” a cura del geologo Carlo Cassaniti; “Le tecniche di protezione e adeguamento degli edifici” a cura dell’ingegnere Marco Muratore, “Competenze e ruolo della protezione civile in caso di evento sismico”, a cura dell’ingegnere Alfio Cannizzo, “Rilevanza della vulnerabilità sismica sul valore immobiliare” a cura dei geometri Paolo Nicolosi – nonché presidente del Collegio etneo – e Giovanni Rubuano sono i temi trattati e che hanno interessato studenti e professionisti del settore.
Argomenti fondamentali alla luce dell’alto grado di sismicità del nostro territorio e della sua vulnerabilità.
“I terremoti siano dei fenomeni naturali non ancora prevedibili, ma si ha una buona conoscenza delle aree a maggiore pericolosità sismica” ha sottolineato Carlo Cassaniti.
Per una buona prevenzione però è necessario approfondire sempre più lo studio del fenomeno con “l’urgente necessità di completare gli studi di microzonazione sismica in Sicilia in quanto gli effetti di sito (amplificazione sismica) sono alla base dei maggiori danni a seguito di un evento sismico” ha aggiunto Cassaniti.
È Marco Muratore ad avere illustrato le tecniche innovative di intervento per l’adeguamento antisismico degli edifici esistenti come l’uso dei controventi dissipativi e degli isolatori sismici. Alfio Cannizzo, invece, funzionario della Protezione Civile, ha spiegato l’organizzazione e le attività della struttura.
Alle nuove possibilità tecnologiche e di mercato in merito alla messa in sicurezza degli edifici è stato dedicato l’intervento del presidente del collegio dei Geometri e G.L. della provincia di Catania Paolo Nicolosi che ha insistito sul ruolo specifico dei geometri quale “elemento di indiscutibile valore soprattutto nel rilievo e nelle valutazioni degli immobili” e ha posto all’attenzione sugli aspetti prettamente legati al valore di mercato degli immobili.
“Attualmente il mercato immobiliare non tiene conto dell’importante aspetto della vulnerabilità sismica degli edifici e, paradossalmente, – afferma Nicolosi – nella città di Catania gli immobili più vulnerabili sismicamente ricadono in zone in cui il valore di mercato è più alto”.
“Così come è stato per la classe energetica, presto il mercato immobiliare potrà riconoscere la caratteristica immobiliare qualitativa legata alla classe sismica”, spiega Giovanni Rubuano. “Solo con gli approcci estimativi derivanti dall’applicazione degli standard di valutazione però, si potrà valutare la caratteristica legata alla classe sismica e quindi il valore di mercato sarà influenzato anche da essa”.