Siglata fra la Cgil di Catania e la Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), sezione provinciale di Catania, una convenzione che prevede per gli iscritti del sindacato, o delle diverse categorie, condizioni particolarmente vantaggiose nell’accesso al “pacchetto prevenzione” della Lilt. Il pacchetto prevede visite base di prevenzione oncologica. A siglare la convenzione sono stati il segretario generale della Cgil di Catania, Giacomo Rota, ed il presidente provinciale della Lilt, Carlo Romano.
Nel dettaglio, l’iscritto Cgil, o di una sua federazione, previo tesseramento alla Lega per la Lotta contro i Tumori, potrà accedere alle visite di prevenzione oncologica previste dalla Lilt mediante il versamento di un contributo ridotto rispetto quanto già previsto per i soci, e che è nettamente inferiore al normale costo del ticket, con il doppio vantaggio di ridurre anche le lunghe liste di attesa della sanità pubblica.
Per la donna le visite previste sono: oncologica generale, ginecologica, senologica, dermatologica, pap test, ricerca sangue occulto fecale. Per l’uomo: oncologica generale, dermatologica, urologica, ricerca sangue occulto fecale.
Laddove necessario, subordinato a consiglio medico, l’iscritto Cgil e socio Lilt potrà accedere agli eventuali esami strumentali (ecografia della mammella, mammografia, ecografia addome completo) ad un prezzo ridotto, sempre inferiore al ticket vigente ed in tempi celeri.
«Come Lilt siamo molto contenti di aver siglato questa convenzione con la Cgil di Catania – dichiara il presidente Carlo Romano – perché questo ci consente di estendere il nostro raggio d’azione nel campo della prevenzione oncologica in ambito provinciale, nell’ottica di estendere ad un numero sempre maggiore di persone il nostro messaggio di prevenzione, sempre in affiancamento ed in collaborazione con le strutture sanitarie pubbliche».
Per la Cgil si tratta di “un’occasione che punta a rafforzare la conoscenza dei lavoratori e della pensionati che aderiscono al nostro sindacato a proposito della lotta ai tumori incentivando la possibilità di fare esami e di individuare diagnosi precoci – ha detto Giacomo Rota – Siamo certi che solo con la cultura della prevenzione si possa sconfiggere il cancro in maniera efficace”.