Tre giorni di competizioni su una pista unica al mondo, un evento sportivo che vedrà sfidarsi trecento giovani provenienti da undici regioni e rappresenterà un’ottima occasione per il territorio. È il Criterium Interappenninico di sci alpino, rivolto alle categorie ragazzi e allievi, che si terrà sulle nevi dell’Etna dal 7 al 9 febbraio. Tre le gare in programma: una prova di slalom gigante, uno speciale e un supergigante. Ed è proprio quest’ultimo il momento più importante per gli amanti dello sport invernale, dato che con questa discesa la pista Coccinelle diventerà il Super G più a sud di tutta Europa.
“Non era facile, è un evento in anteprima assoluta e di grande importanza“, commenta non senza soddisfazione Sebastiano Fontanarosa, presidente del comitato regionale siculo della Federazione italiana sport invernali e tra i promotori dell’iniziativa. “La Sicilia non ha mai avuto una pista omologata per il Super G – aggiunge – È un avvenimento di un certo livello“.
La strada per giungere al risultato è stata lunga e non priva di difficoltà. A cominciare dalle eruzioni degli scorsi anni, fenomeni non rari sul vulcano attivo più alto d’Europa, alcune delle quali “hanno distrutto gli impianti“, ricorda Fontanarosa. Ma anche una sorta di scetticismo da parte di quanti credono che in Sicilia non sia possibile dedicarsi ad attività tipicamente invernali. “Da quando sono presidente, da sei anni, cerco di far capire a tutti gli altri presidenti dei comitati regionali che anche l’Etna è un luogo importante per questo sport“, spiega. “Fino a dieci anni fa impossibile pensarlo – riconosce – abbiamo fatto un grande lavoro“.
“Il Criterium è l’evento tra i più attesi, perché dà accesso ai campionati italiani“, specifica il presidente del comitato. “Ci saranno circa 300 ragazzini in gara“, è la stima di Fontanarosa. Le delegazioni provenienti dalle regioni appenniniche arriveranno già nei giorni precedenti, quando potranno iniziare a prendere confidenza con la pista etnea e alloggeranno nelle strutture alberghiere che ricadono nei Comuni del Parco dell’Etna. Un momento speciale, dunque, che può diventare un’ottima vetrina per il territorio anche dal punto di vista turistico.
Quello del Criterium è il ritorno sulla scena nazionale dopo un periodo di intenso impegno. “Prima dell’eruzione del 2012 abbiamo fatto delle gare molto ambite – ricorda – Sebastiano Fontanarosa – Riottenerne di questo genere, di un così alto livello, è molto bello“. E conclude: “Siamo l’unica regione al mondo che può permettere di sciare su un vulcano attivo, a pochi chilometri dal mare – descrive – dovremmo ricordarcelo più spesso e dirlo in giro di più“.