Ancora Catania ricorda l’impeccabile esecuzione di Cenerentola, “creatura che palpita, inducendo alla commozione, alla tenerezza”, per Sergej Sergeevič Prokof’ev autore della musica, con scene e costumi favolosi.
L’étoile Kristina Kochetova in coppia con Andrei Sorokin, coreografie Timur Gareev, con danza gioiosa, vivace, frizzante, poetica hanno reso efficacemente il dolce sogno di Cenerentola, le metafore sul nascere e fiorire dei sentimenti umani, gli ostacoli da superare per realizzare un sogno, e la scarpetta simbolica che può essere calzata solo dal piede puro, punto di forza del danzatore che ne trae equilibrio ed elevazione.
Il 14 gennaio il Ballet of Moscow sarà nuovamente a Catania, al teatro Metropolitan, per un’interpretazione che si annuncia magistrale de Il lago dei cigni uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX secolo, musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij, libretto di Vladimir Petrovic Begičev, coreografie di Marius Petipa (1895).
La fantasmagoria romantica di Odette/Odile, cigno bianco/cigno nero, rapirà ancora una volta il colto e attento pubblico catanese che di anno in anno applaude convinto la straordinaria giovane Compagnia privata di balletto russo fondata da Timur Gareev con lo scopo di sviluppare la grande tradizione del balletto classico russo, ma anche di ricercare nuove forme coreografiche.