Un’orchestra di 45 professori, due direttori, un soprano ed un tenore e la musica di Schumann, Bellini, Puccini, Strauss jr., Calì e Gruber, vale a dire sinfonica, lirica, valzer, tradizionale e natalizia: al Metropolitan, gremito di pubblico, il Gran Galà di Natale, organizzato dalla Camerata polifonica siciliana, ha riscosso un grande successo, come attestano i numerosi applausi ai protagonisti.
Il Gran Gala di Natale, con la collaborazione del Teatro Massimo Bellini, ha avuto inizio con il pianista e direttore Epifanio Comis, che ha eseguito il Concerto in la minore, op. 54 per pianoforte e orchestra di Schumann. Un’esecuzione di grande livello, quella della Festival orchestra, che ha fatto apprezzare dal pubblico la celebre composizione.
Dopo un breve intervallo arriva la prima guest star, il soprano Chiara Taigi, che esegue, in omaggio a Vincenzo Bellini, in tenuta bianca, “Casta diva”, dalla Norma, con l’orchestra diretta dal maestro Giovanni Ferrauto, direttore artistico dell Camerata Polifonica Siciliana.
Gli risponde, da par suo, un’altra guest star, il tenore Marcello Giordani, beniamino del pubblico siciliano, che fa esplodere il Metropolitan con l’esecuzione del “Nessun dorma”, dalla Turandot di Giacomo Puccini.
L’orchestra diventa protagonista assoluta con l’esecuzione di due popolarissimi valzer di Johann Strauss jr., “Voci di primavera” (Fruhlingstimmen) e “Sul bel Danubio blu” (An der schonen blauen Donau) con la direzione di Giovanni Ferrauto.
Le due star ritornano sul palcoscenico per regalare un’interpretazione del capolavoro di Emanuel Calì “Mattinata siciliana”, meglio nota come “e vui durmiti ancora”, nell’esecuzione di Chiara Taigi, che si scusa all’inizio per un’eventuale imperfezione di pronuncia del siciliano, ostacolo superato dalla superba interpretazione, come hanno sottolineato gli applausi per la sua bravura e per la sua accattivante simpatia. Ripetuta nei bis assieme a Marcello Giordani.
E così il duetto di Stille Nacht, eseguito in italiano, tedesco e inglese.
Ma soprano, tenore ed orchestra, non hanno potuto sottrarsi dal concedere dei bis su insistente richiesta del pubblico. Grande successo, quindi e soddisfazione per la riuscitissima serata per il presidente Aldo Mattina, e per il consulente Dario Miozzi, e naturalmente per il promotore Giovanni Cultrera.