Pino Mandrà è il nuovo segretario generale della Flai Cgil di Catania, la Federazione lavoratori dell’agroindustria.
L’elezione è avvenuta nel corso del direttivo della categoria alla quale ha partecipato anche il segretario dimissionario (da poco al vertice di Flai Sicilia) Alfio Mannino, il segretario generale della Camera del lavoro Giacomo Rota e il segretario nazionale Mauro Macchiesi.
Mandrà, 38 anni, originario di Caltagirone ma nato a Grammichele, in Flai dal 2008 è laureato in sociologia.
Sono consapevole del tanto lavoro che mi attende, soprattutto nei comparti più caldi, da quello dei lavoratori forestali al Consorzio di bonifica. Proprio per questi due settori sono state redatte proposte di riforma da parte del governo regionale.
“In questi anni, – ha dichiarato – insieme ad Alfio Mannino, abbiamo portato avanti tante battaglie. Una di questa era quella condotta con lo strumento del “sindacato di strada” contro caporalato, lavoro nero e sfruttamento nelle campagne”.
“Con il nostro docufilm “Terranera” – ha aggiunto – abbiamo denunciato la situazione utilizzando uno strumento innovativo di grande efficacia comunicativa che ha fatto emergere la reale condizione dei lavoratori in agricoltura. Questo lavoro, che ci ha visto protagonisti insieme ad altre realtà italiane, è stato premiato con la recente approvazione della legge contro il caporalato”.
“Il nostro compito, adesso, – ha concluso – è quello di ritornare da quei lavoratori che abbiamo incontrato alle 4 del mattino e dir loro che abbiamo ottenuto uno strumento di legge importante che stabilisce che il caporalato è un reato molto grave.
La Flai di Catania si concentrerà anche sul settore agroalimentare che può realmente diventare un volano per l’intera economia isolana”.