Una pedana ricoperta di cartone per ospitare l’altare, un leggio nascosto da un drappo viola e oltre cento persone sedute su sedie di plastica, ben ordinate, tra i corridoi che ospitano pedane di pasta, latte e altre derrate alimentari destinate a chi non ha cibo.
Non c’erano orpelli per la Santa Messa celebrata ieri pomeriggio da don Piero Galvano, direttore della Caritas Diocesana di Catania, all’interno del magazzino di Belpasso del Banco Alimentare della Sicilia onlus, ma solo la gioia di poter ringraziare il Signore per quanto raccolto con la Colletta 2016.
È durata settanta minuti la funzione di don Galvano inframmezzata da canti natalizi come “Astro del Ciel”, “Camminerò” e l’immancabile “Tu scendi dalle Stelle”, che hanno regalato un calore allo spirito di ciascuno da riuscire quasi ad azzerare il freddo gelido di fine pomeriggio.
Subito dopo la Santa Messa la commemorazione è proseguita all’esterno dove il presidente del Banco Alimentare, Fabio Prestia, insieme alla signora Carmen Pennisi, hanno scoperto commossi la targa di intitolazione del magazzino al volontario storico Alberto Pennisi.
Venuto a mancare all’improvviso a dicembre 2015, Alberto Pennisi è stato sempre una presenza importante all’interno del Banco Alimentare ancor prima che venisse istituita la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Il suo sorriso e il suo impegno sono stati contagiosi e determinanti per tutti, dai volontari agli operatori.
“L’intitolazione del magazzino ad Alberto Pennisi non è il risultato di un dovere – ha commentato Fabio Prestia – ma il voler rendere indelebile il ricordo di un’amicizia con ognuni di noi nata proprio tra queste pedane”.
E di certo non è un caso se Ignazio De Mauro, Saro Rizza, Massimo Palumbo e Fabio Prestia, i quattro i presidenti che in questi anni si sono succeduti alla guida del Banco Alimentare della Sicilia onlus, erano presenti a questo evento.