“Fa più rumore un albero che cade e non una foresta che cresce”, La stampa dà più voce ai fatti negativi che a quelli positivi.
Le splendide sale barocche del Palazzo Biscari hanno ospitato per una sera i “Cavalieri dei diritti umani”, dando luce alle nobili imprese di uomini e donne delle istituzioni, che si sono distinti nel servizio di difesa e di sostegno dei diritti umani.
La manifestazione, giunta all’XI edizione, è stata promossa dal Comitato regionale siciliano della Lega Italiana per i Diritti dell’Uomo, presieduto dal cav. Placido Quercia, con la Fondazione “ Società Umanitaria “ e la S.M.E.T.
La consegna delle onorificenze di “Cavaliere dei Diritti Umani” è stata condotta dal cantautore Vincenzo Spampinato, e dal giovane liceale Ludovico Falzone, intercalando gli interventi con momenti musicali di Mara Di Mauro ed il chitarrista Daniele Pidone.
I primi ad essere premiati sono stati gli esponenti delle Forze Armate che si sono distinti per la salvaguardia della società civile: Vincenzo Leone della Marina Militare, Emanuele Li Voi dell’Aeronautica Militare; Edoardo Papa dei Carabinieri; Massimo Tranchida della Polizia di Stato; Rocco Maccarrone della Guardia di Finanza; Giuseppe Rizzo della Polizia Penitenziaria; Rosalba Salerno del Dipartimento Giustizia Minorile; Cecilia Lorenza Sibilla della Prefettura; Alfio Roberto Rapisarda della Polizia Municipale; Francesco Luca delle ACLI; Luigi Corsaro della Croce Rossa.
Le segnalazioni da parte dei rispettivi comandi, quale motivazione del premio, mettono in luce la generosa dedizione e il lodevole impegno nel servizio; lo spirito di sacrificio e di altruismo manifestato anche mediante atti di particolare generosità nell’accoglienza dei profughi migranti, nel Mar Mediterraneo e a Lampedusa; di generosa disponibilità dei minori in affido, in attesa del ricongiungimento ai genitori; di attenzione ai disabili, di prevenzione dei rischi e lotta alla devianza e alla delinquenza.
Il Coro dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, diretto dal M° Giovanni Raddino, ha eseguito l’inno nazionale, l’inno europeo e l’inno di Sicilia, mentre venivano intronizzate le rispettive bandiere .
“La manifestazione, come ha dichiarato il presidente promotore Placido Quercia, è stata un ringraziamento per tutti quelli che, svolgendo quotidianamente il proprio lavoro, nell’ambito dell’ordine pubblico e della difesa dei cittadini, hanno dimostrato impegno costante, sacrificio e dedizione, nonché esemplare umanità, in nome della tutela della società civile”.
A conclusione di serata il delegato della Croce Rossa ha consegnato al presidente della LIDU, Placido Quercia, la medaglia d’oro della Croce Rossa Italiana, quale riconoscimento per il lodevole impegno profuso nella difesa dei diritti umani.
Il folto pubblico ha così partecipato ad un corale elogio della bontà, spesso dimenticata e trascurata dalla grande stampa, una lode ed un incoraggiamento per tutti a seguire la via del bene che produce crescita e sviluppo sociale, ed ha celebrato la grande umanità dei veri cavalieri, che difendono i diritti alla vita, alla pace, al benessere, nel rispetto dei principi e dei valori dell’umanità.