La madre lo rimprovera per i suoi comportamenti a scuola. Per tutta reazione sale sul tetto dell’edificio con l’intenzione di buttarsi giù.
E’ accaduto alla Livio Tempesta di via Gramignani. Il ragazzo aveva avuto un comportamento riprovevole in classe. La madre è stata avvertita, è arrivata e, informata, ha fatto una ramanzina al figlio. Subito dopo, per tutta risposta, come reazione al rimprovero, il ragazzo è salito sul tetto della scuola, mentre, fra l’altro, imperversava il cattivo tempo.
Avvertiti, sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato S. Cristoforo e volanti. I poliziotti sono saliti, hanno raggiunto il ragazzo ed hanno cercato di convincerlo a desistere dal suo proposito. Sono riusciti ad avvicinarsi e ad afferrarlo prima che accadesse l’irreparabile.
Per farlo scendere è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco con un braccio meccanico dotato di cesto che ha consentito di riportarlo a terra in sicurezza.
C’è voluta, però, l’intermediazione di un parente per convincerlo a riappacificarsi con la madre. Un finale positivo, quindi, grazie al pronto intervento degli agenti
Si è trattato di un intervento sicuramente molto delicato per i poliziotti intervenuti, che sono comunque riusciti ad operare in condizioni di sicurezza per il giovane.
Tutta la vicenda è stata costantemente seguita dal dirigente del commissariato San Cristoforo, presidio di polizia al centro del quartiere e punto di riferimento per gli abitanti.