E’ particolarmente cara ai salesiani la festa dell’Immacolata. Don Bosco, infatti, era a lei particolarmente devoto. Ed in occasione dell’8 dicembre in tutte le case e chiese salesiane si rinnova il rito di devozione con la celebrazione eucaristica alla quale ha fatto seguito, come nel caso di Cibali, l’offerta del panino con la mortadella.
Poi gli ex allievi di Don Bosco, con le loro famiglie, assieme ai sacerdoti, sono scesi nel cortile dell’istituto ed hanno formato il cerchio mariano, una circonferenza umana per, ancora una volta, esprimere questa particolare affezione per la madre di Cristo. Il Cerchio Mariano è un “incontro” organizzato dalla Famiglia Salesiana (Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice e laici) di tutti gli oratori sparsi per il mondo, per ricordare quell’8 dicembre del 1841 quando don Bosco, nella sacrestia della chiesa di San Francesco d’Assisi, incontrò Bartolomeo Garelli, uno dei tanti ragazzi sbandati nella Torino di allora.
E’ stata questa l’occasione sollecitata dal presidente provinciale Vincenzo Martines e da don Giuseppe Troina per festeggiare l’elezione di Giovanni Costanza a presidente nazionale della Federazione italiana ex allievi di don Bosco.