E’ iniziato il conto alla rovescia per l’avvio della stagione 2016/2017 del Teatro Garibaldi di Enna, realizzata dal Comune di Enna in sinergia con l’Università Kore, che anche quest’anno si avvale per il terzo anno consecutivo della direzione artistica di Mario Incudine.
L’inaugurazione venerdì 2 dicembre con il debutto nazionale della prima produzione frutto del progetto di residenza artistica nato da un’idea dell’attore ennese Franz Cantalupo e coordinato da Filippa Ilardo della Compagnia dell’Arpa, produttrice esecutiva dello spettacolo, con l’obiettivo di segnare un ritorno di alcuni attori ennesi che si sono formati fuori dalla Sicilia e che hanno intrapreso importanti percorsi artistici lontani dalla propria città. Attori che, dopo avere frequentato le più importanti scuole di teatro del Nord Italia, dal Piccolo di Milano alla scuola del Teatro Stabile di Torino, hanno già lavorato al fianco di importanti e rinomati registi.
«Un teatro è vivo solo se è produttivo – ha detto Mario Incudine – se lascia sul territorio un’atmosfera creativa e una ricaduta prospettica, se favorisce gli scambi e la crescita, se sa mettere in campo energie e prospettive nuove, se sa accogliere ma anche seminare, se riesce a immaginare nuo-ve strade, punti di partenza per mete future. Un teatro vero non può limitarsi ad avere una stagione teatrale, piuttosto deve sapere attivare percorsi formativi solidi ed ambiziosi»
Nel corso del laboratorio – che si è svolto lungo tutta la scorsa estate – curato dalla Compagnia dell’Arpa con il regista Giuseppe Cutino in collaborazione con la drammaturga Sabrina Petyx, si è arrivati alla creazione condivisa dello spettacolo “Lingua di cane”, un omaggio ai tanti morti dei nostri mari, che debutta in prima nazionale proprio in apertura di stagione.
“Lingua di cane” – che prende il nome da quei pesciolini invisibili che vivono sotto il fondo sabbioso del mare – è un testo di Sabrina Petyx, affidato alla regia di Giuseppe Cutino, che vedrà in scena Franz Cantalupo, Sara D’Angelo, Elisa Di Dio, Noa Di Venti, Mauro Lamantia, Rocco Rizzo.