Nasce una rete di teatri pubblici nella Sicilia centrale: Caltanissetta, Enna ed Agrigento si mettono assieme per creare un polo culturale di grande spessore. Ne sono convinti i sindaci che si avvalgono di direttori artistici di alto livello: Moni Ovadia, Mario Incudine, Sebastiano Lo Monaco.
L’intento emerge nel contesto della presentazione della stagione del Teatro Margherita a Caltanissetta, firmata da Moni Ovadia.
«Anche quest’anno siamo pronti a inaugurare una stagione teatrale di alto profilo, in continuità con quella dello scorso anno – ha detto il sindaco nisseno Giovanni Ruvolo – e che prosegue sulla strada del rilancio dell’immagine della città di Caltanissetta come centro propulsivo di cultura. Continua quindi il nostro investimento che mira ad aprirci a nuove conoscenze, a percorrere nuove strade e scoprire nuovi orizzonti culturali”.
“Siamo convinti – ha dichiarato – che Moni Ovadia sia un valore aggiunto per la nostra città, perché grazie al suo spessore culturale può contaminare e stimolare le numerose realtà culturali del territorio, che restano motivo di orgoglio per questa amministrazione. In questa direzione si inserisce anche il progetto “Teatri pubblici in rete”, un sistema territoriale sul quale stiamo già lavorando dallo scorso anno, che ci vede coinvolti al fianco dei comuni di Enna e Agrigento, e di cui ci pregiamo di essere elemento fondante».
Quello dei “Teatri pubblici in rete” è un progetto che mira a creare un «Teatro stabile diffuso – ha detto Mario Incudine, direttore artistico del Teatro Garibaldi di Enna -, una rete di teatri comunali che condividono esperienze, sviluppano produzioni teatrali nei territori coinvolti, ammortizzano le spese della cultura. Unendoci possiamo trovare finanziamenti esterni alla casse comunali e con i soldi risparmiati ogni amministrazione potrebbe decidere di sostenere produzioni, compagnie locali, festival».
«Ad Agrigento stiamo vivendo un momento di grande rilancio culturale – ha detto Beniamino Biondi, assessore del Comune di Agrigento – . anche grazie a Sebastiano Lo Monaco, quest’anno direttore artistico a titolo gratuito del Teatro Luigi Pirandello. Anche noi, come Enna e Caltanissetta, vogliamo rendere il teatro luogo di fruizione e produzione tanto che già quest’anno siamo impegnati nella produzione di uno spettacolo, ovviamente di Luigi Pirandello di cui il prossimo anno ricorre il 150° anniversario della nascita, che porterà la firma di Gaetano Aronica».
“Ed è in questa direzione – ha concluso Moni Ovadia – che stiamo lavorando insieme ai comuni di Enna e Agrigento, ma anche con quelli di Marsala e Barcellona Pozzo di Gotto, affinché si possa creare, assieme a Caltanissetta, una rete di teatri pubblici che costruiscano la cultura di domani. E’ ancora un progetto in fieri al quale ci stiamo dedicando con passione, ma il nostro augurio è che domani, qualora questa rete di teatri diventi numericamente e qualitativamente rappresentativa, possa accedere anche ai finanziamenti ministeriali, e ciò significherebbe avere più risorse da spendere in allestimenti e produzioni».